martedì 24 dicembre 2013

#FucinaGulliver/4

SLIDE 14: CoNspiracy,  Bieberman
Sean: (T)Si formò una specie di complotto contro di me, che circa due mesi dopo si rivelò apertamente e minacciò di perdermi.
Loris: Più di una volta fui sul punto di accettare il processo, sperando di poter attenuare i fatti menzionati nei capi d'accusa, visto che non potevo negare...
Elena: … ma troppe volte in vita mia ho assistito a processi di stato che finivano secondo i capricci dei giudici, per affidarmi a un verdetto tanto pericoloso!
Eliana: Tanto più disumana sarebbe stata la pena, e tanto più innocente l'accusato destinato a subirla.
Riccardo: (T)È una cospirazione!
Sean: (T)Un complotto organizzato
Riccardo: (T)Una indegnità
Sean: (T)Una trappola
Eliana: (T)Ascoltatemi, di grazia!
Elena: (T)Si scambiavano a bassa voce frasi significative: Il complotto è maturo, la faccenda è a punto.
Loris: (T)T'ànno coperto d'insulti e di sputacchi, quello sciame insidioso di piccoli vigliacchi.
Sean: (T)Il desiderio di scoprire terre straniere non mi permise di restare più a lungo.
Riccardo: L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e che non avrà.
Eliana: Afferrai una grossa nave e, salpate le ancore, legai una corda alla prua finché, in parte nuotando e in parte guadando, arrivai al porto reale di Blefuscu

Loris: (T)Il peggior complotto è ordito dai buoni.

martedì 17 dicembre 2013

#FucinaGulliver/3

SLIDE 10 NERO
Loris: L'Uomo Montagna non partirà dai nostri domini senza autorizzazione!
Elena: Non potrà permettersi di entrare nella capitale senza permesso!
Sean: L'Uomo Montagna camminerà solo nelle strade spaziose, senza sdraiarsi sui prati o sui campi di grano!
Riccardo: Percorrendo le strade, l'Uomo Montagna avrà cura di non calpestare i nostri amati sudditi, cavalli e carri, né potrà prenderne in mano alcuno, senza il suo permesso!
Eliana: Se dovesse trasmettere una notizia urgente, l'Uomo Montagna porterà in tasca ambasciatore e cavallo, e poi riportare al cospetto di Sua Maestà l'ambasciatore sano e salvo!
Loris: L'Uomo Montagna sarà nostro alleato nella guerra contro l'isola di Blefuscu, e distruggerà la flotta che si prepara a invaderci!
Elena: Durante i momenti d'ozio, l'Uomo Montagna aiuterà i nostri operai a sollevare le pietre per terminare il muro del parco e i nostri edifici reali!
Sean: L'Uomo Montagna ci fornirà, entro due lune, l'esatta misura dei nostri territori, misurandola con i suoi passi intorno alla costa!
SLIDE 11: Burlum! Burlum! Burlum!
Tutti insieme: (T)Burlum! Burlum! Burlum!
Riccardo: (T)S'i' fosse foco arderei 'l mondo; s'i' fosse vento lo tempesterei; s'i'fosse acqua, i'l'annegherei...
Sean: Mi scongiurarono di recarmi a palazzo, ove gli appartamenti della regina erano in preda alle fiamme.
Eliana: Avevano già appoggiato le scale ai muri, ed erano tutti muniti di secchi...
Elena: …ma le fiamme erano talmente impetuose che i loro sforzi servivano ben a poco.
Loris: Di certo, il palazzo sarebbe stato ridotto in cenere, se con presenza di spirito non avessi inventato un altro ripiego.
SLIDE 12: MANEKKEN PIS
Loris: (T) Il fuoco arriva, come l'incombenza di una necessità da sempre rimandata.
Riccardo: (T) Vecchioni - la canzone che scrivevo male o che scrivevo bene, una sbronza con gli amici e poi pisciare tutti quanti insieme.
Sean: (T) Guccini - A gambe aperte con il mondo in mano cantando mentre sputano lontano come se fosse in faccia all'universo...
Loris: Fuoco! Concitazione! Liberazione!
SLIDE 13: NERO

Riccardo: Era ormai l'alba e me ne tornai a casa, senza attendere per congratularmi con l'imperatore, perché, sebbene avessi compiuto un servigio importantissimo, non ero sicuro di come Sua Maestà se la sarebbe presa, per il modo in cui l'avevo eseguito.

martedì 10 dicembre 2013

#FucinaGulliver/2

SLIDE 7 UOMO FRA LE BARCHETTE
Eliana: (T) Era un colosso, atterrita, immobile mi chiesi se fossi ancora viva, non sentivo più il cuore battere, come se avesse paura di far rumore, si era silenziato.
Elena: (T) Deglutii e feci un rumore. Un calore gelido passò come un’onda lenta dalla testa fino ai miei piedi.
Eliana: (T) Ora l’unica cosa che mi sosteneva era la terra sotto di me.
SLIDE 7a BRANDUARDI
Elena: Non so cosa pensarono gli altri. Il mio primo pensiero fu che ci avrebbe mangiati.
SLIDE 8 FORCHETTONA
Loris: (T) Bel merito, d'esser sì grosso, come se il bello fosse in un colosso...
Sean: (T) Quando il Colosso non si sottomette saggiamente, che se ne occupi Davide!
Elena: (T) Bisogna attaccare il colosso in un punto vitale per le sue ambizioni
Eliana: (T) Pensai che il metodo più prudente fosse di starmene immobile.
Riccardo: (T) Il silenzio che si crea di fronte ad un colosso è timore o meraviglia?
Riccardo: (T) Bambocci, non abbiate paura.
Riccardo: (T) Nessuno mi era simile. Questo accresceva a dismisura il senso della mia solitudine.
SLIDE 9 STATUA PROSTRATA

Eliana: (T) Mi sottomisi, ma fu davvero saggio?

martedì 3 dicembre 2013

#FucinaGulliver/1

SLIDE 1 NERO
SLIDE 2 FUNERALE
Tableau iniziale dolore, ad ogni battuta prendiamo la scena e poi rientriamo
Riccardo: Vi è mai capitato di sentire una barzelletta così tante volte da dimenticare perché è divertente? E poi la sentite di nuovo e improvvisamente è nuova e vi ricordate perché vi era piaciuta tanto la prima volta. Quella era la burla finale di mio padre penso: a furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie, esse continuano a vivere dopo di lui e in questo modo egli diventa immortale.
SLIDE 3 NERO
Elena: (T)Ho viaggiato molto nella mia vita, quasi sempre senza partire.
Sean: Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri
che solo certa età può regalare,
Lemuele Gulliver tornava coi pensieri
ai tempi in cui correva per il mare

Eliana: e sorridendo come sa sorridere soltanto
chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l' incanto
di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
Sean e Eliana: riempiendo il cielo inglese di miraggi...
SLIDE 4 VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA
Elena: (T) Dicono i marinai che sul mare, all’alba, “il vento scrive”
Loris: (T) C'è una marea nelle cose degli uomini e noi ci troviamo a bordeggiare in questo mare aperto; sta a noi saper seguire la corrente in un momento che ci è favorevole
Rientriamo nel tableau fronte pubblico
Riccardo: (T) Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice.
Riccardo: (T) "Dai sorte a tuo figlio e gettalo in mare", se gli hai dato un poco di fortuna, se la caverà sempre.
Elena: (T) Non posso più rimanere. Il mare che chiama a sé tutte le cose, mi chiama, e io devo imbarcarmi.
Eliana: (T) Le poche stelle sopra di noi gettavano una luce fioca solo sulla nave. Era qualcosa che mai avevo visto prima; non vi era segno alcuno della direzione da cui sarebbe giunto un possibile mutamento: una minaccia che ci stringeva sempre più a ogni lato.
Loris: (T) La più stupefacente meraviglia dell'abisso è la sua insondabile crudeltà
Sean: (T) Le acque hanno volti. E sopra i volti affiorano burrasche.
SLIDE 5 PROIEZIONE IMMAGINE ONDA HOKUSAI + TEMPESTA
Capitano (Loris): Capo nocchiero!
Capo Nocchiero (Riccardo): Son qui, capitano. Che c’è?
Capitano (Loris): Coraggio, dà voce alla ciurma: che si diano daffare, forza, forza! O qui coliamo a picco... Avanti! Presto!
(Esce)
Entrano alcuni MARINAI
Capo Nocchiero (Riccardo): Forza, ragazzi! Forza, fate cuore! Voi, qua, imbrigliate la vela maestra! Attenti al fischio, là, del capitano! Ventaccio cane, soffia s’hai polmoni! Soffia, fino a scoppiare!
Entrano ALONSO, SEBASTIAN, ANTONIO, FERDINANDO, GONZALO e altri
Alonso (Eliana): Ehi, là, nostromo! Mi raccomando, attenti alla manovra! Il capitano, dov’è il capitano? Mettete all’opera tutta la ciurma.
Capo Nocchiero (Riccardo): E voi tenetevi sotto coperta!
Antonio (Sean): Il capitano! Dov’è il capitano?
Capo Nocchiero (Riccardo): (Porgendo orecchio al fischio del capitano) Non lo sentite? Ma via dalla tolda, che ci state intralciando la manovra! Il vostro posto è giù, sotto coperta; se rimanete qui, date solo una mano alla burrasca.
Gonzalo (Elena): Ehi, brav’uomo, sta’ calmo, per favore!
Capo Nocchiero (Riccardo): Ditelo al mare di star calmo! Fuori! A quest’onda ruggente importa poco il titolo di re. Tutti in cabina e zitti! E non ci disturbate più.
Gonzalo (Riccardo): Va bene. Ma ricordati di chi hai a bordo.
Sean : (T) Tutto in te è magia e tensione estrema
Signora dei teoremi e dei lampi marini
battono le sillabe della notte nel cuore del poema
Signora delle tempeste e dei liquidi cammini
Loris : (T) Naufragare, andare alla deriva mi è essenziale. È un bisogno fisico e mentale per azzerarmi e diventare più forte.
Eliana :(T) In noi pienezza e naufragio sono compatibili
Elena: (T) Nuotai dove mi portò la sorte, e fui sospinto innanzi dal vento e dall'alta marea.

mercoledì 27 novembre 2013

#FucinaGulliver/0

SLIDE 1 NERO
Elena: Ho viaggiato molto nella mia vita, quasi sempre senza partire.
SLIDE 2 PROIEZIONE BIG FISH
Sean: Vi è mai capitato di sentire una barzelletta così tante volte da dimenticare perché è divertente? E poi la sentite di nuovo e improvvisamente è nuova e vi ricordate perché vi era piaciuta tanto la prima volta. Quella era la burla finale di mio padre penso: a furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie, esse continuano a vivere dopo di lui e in questo modo egli diventa immortale.
Max: Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri
che solo certa età può regalare,
Lemuele Gulliver tornava coi pensieri
ai tempi in cui correva per il mare
e sorridendo come sa sorridere soltanto
chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l' incanto
di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
riempiendo il cielo inglese di miraggi...
SLIDE 3 PROIEZIONE IMMAGINE ONDA HOKUSAI + TEMPESTA
Capitano (Elena): Capo nocchiero!
Capo Nocchiero (Max): Son qui, capitano. Che c’è?
Elena: Coraggio, dà voce alla ciurma: che si diano daffare, forza, forza! O qui coliamo a picco... Avanti! Presto!
(Esce)
Entrano alcuni MARINAI
Capo Nocchiero (Max): Forza, ragazzi! Forza, fate cuore! Voi, qua, imbrigliate la vela maestra! Attenti al fischio, là, del capitano! Ventaccio cane, soffia s’hai polmoni! Soffia, fino a scoppiare!
Entrano ALONSO, SEBASTIAN, ANTONIO, FERDINANDO, GONZALO e altri
Sean: Ehi, là, nostromo! Mi raccomando, attenti alla manovra! Il capitano, dov’è il capitano? Mettete all’opera tutta la ciurma.
Capo Nocchiero (Max): E voi tenetevi sotto coperta!
Sean: Il capitano! Dov’è il capitano?
Capo Nocchiero (Max): (Porgendo orecchio al fischio del capitano) Non lo sentite? Ma via dalla tolda, che ci state intralciando la manovra! Il vostro posto è giù, sotto coperta; se rimanete qui, date solo una mano alla burrasca.
Vari (Sean): Ehi, brav’uomo, sta’ calmo, per favore!
Capo Nocchiero (Max): Ditelo al mare di star calmo! Fuori! A quest’onda ruggente importa poco il titolo di re. Tutti in cabina e zitti! E non ci disturbate più.
Vari (Sean) Va bene. Ma ricordati di chi hai a bordo.
SLIDE 4 PROIEZIONE IMMAGINE UOMO STESO IN MEZZO ALLE BARCHETTE + CANZONE
Elena e Sean: Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò,
venite tutti, è Gulliver il grande che il mare ci portò.
Addormentato davanti a noi Gulliver il grande
è una nera montagna che ci toglie il sole.
E' Gulliver il grande che il mare ci portò.
Così curioso davanti a noi
l'uomo montagna ci guarda già,
venite tutti ad ammirare
la meraviglia vista mai.
Gli uomini piccoli pensano già
che la sua forza li aiuterà,
Gulliver il grande si chiede già
in quale altro mare naufragherà.
Elena: Quanto a me, nuotai dove mi portò la sorte, e fui sospinto innanzi dal vento e dall'alta marea.
Sean: Aprire gli occhi, cade il silenzio, un silenzio asciutto. Sparisce tutto. Si vede solo ciò che si guarda. Parto.
SLIDE 5 NERO
Max: Ma se i desideri sono solo nostalgia
o malinconia d' innumeri altre vite,
nei vecchi amici che incontrava per la via,
in quelle loro anime smarrite,
sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasia
di chi gli domandava per capire.
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia,
i sogni con l' azione del partire,
di tutte le sue vite vagabondate al sole
restavan vuoti gusci di parole...
SLIDE 6 PROIEZIONE IMMAGINE ONDA HOKUSAI + TEMPESTA
Capo Nocchiero (Max): Di nuovo qui! Ma che ci avete a fare? Volete proprio che molliamo tutto, e che coliamo a picco tutti quanti? Vi siete messi in testa di affogare?
Sebastian (Elena): Un accidente a quella tua golaccia, cane ringhioso, blasfemo, spietato!
Capo Nocchiero (Max): Fatela voi, allora, la manovra!
Sebastian (Elena): Vatti a impiccare, rognoso cagnaccio! Alla forca, figliaccio di puttana, con questo tuo sbraitare da villano! Scommetto che paura d’affogare ce n’hai assai più tu, che tutti noi.
Gonzalo (Sean): Ma quello non s’affoga, garantito, fosse pur questo scafo men robusto e resistente d’un guscio di noce, e facesse acqua come una baldracca che non può contenersi dal pisciare!
Capo Nocchiero (Max): Su, sottovento! Su, coi due velacci! Al largo ancora, via! Tenersi al largo!
Tutti: Pietà di noi! Andiamo in pezzi! In pezzi! Addio, moglie! Addio, figli! Addio, fratello! Si schianta tutto! Andiamo in pezzi! In pezzi!
SLIDE 7 NERO + CANZONE
Elena e Sean: Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò,
venite tutti, è Gulliver il nano che il mare ci portò.
Di freddo trema davanti a noi Gulliver il nano
Ma i suoi occhi cercano già i nostri volti
È Gulliver il nano che il mare ci portò.
Venite tutti ad ammirare
la meraviglia con cui giocare,
così indifeso davanti a noi
come un bambino a cui insegnare.
E mentre invece dentro di sé
del nostro aspetto lui ride già
Gulliver il nano sognando sta
un altro mare per naufragar.
Max: Poi dopo, ripensando a quell' incedere incalzante
dei viaggi persi nella sua memoria,
intuiva con la mente disattenta del gigante
il senso grossolano della storia
e nelle precisioni antiche del progetto umano
o nel mondo suo illusorio e limitato,
sentiva la crudele solitudine del nano,
sentiva la crudele solitudine del nano
nell' universo quasi esagerato,
due facce di medaglia che gli urlavano in mente:
"da tempo e mare, da tempo e mare,
da tempo e mare, da tempo e mare,
da tempo e mare non s' impara niente..."
SLIDE 8 PROIEZIONE IMMAGINE TESTONE + CANZONE
 Tutti: io seguitai a dormire, sicché seppi soltanto più tardi ciò che mi avevano fatto.