mercoledì 27 novembre 2013

#FucinaGulliver/0

SLIDE 1 NERO
Elena: Ho viaggiato molto nella mia vita, quasi sempre senza partire.
SLIDE 2 PROIEZIONE BIG FISH
Sean: Vi è mai capitato di sentire una barzelletta così tante volte da dimenticare perché è divertente? E poi la sentite di nuovo e improvvisamente è nuova e vi ricordate perché vi era piaciuta tanto la prima volta. Quella era la burla finale di mio padre penso: a furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie, esse continuano a vivere dopo di lui e in questo modo egli diventa immortale.
Max: Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri
che solo certa età può regalare,
Lemuele Gulliver tornava coi pensieri
ai tempi in cui correva per il mare
e sorridendo come sa sorridere soltanto
chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l' incanto
di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
riempiendo il cielo inglese di miraggi...
SLIDE 3 PROIEZIONE IMMAGINE ONDA HOKUSAI + TEMPESTA
Capitano (Elena): Capo nocchiero!
Capo Nocchiero (Max): Son qui, capitano. Che c’è?
Elena: Coraggio, dà voce alla ciurma: che si diano daffare, forza, forza! O qui coliamo a picco... Avanti! Presto!
(Esce)
Entrano alcuni MARINAI
Capo Nocchiero (Max): Forza, ragazzi! Forza, fate cuore! Voi, qua, imbrigliate la vela maestra! Attenti al fischio, là, del capitano! Ventaccio cane, soffia s’hai polmoni! Soffia, fino a scoppiare!
Entrano ALONSO, SEBASTIAN, ANTONIO, FERDINANDO, GONZALO e altri
Sean: Ehi, là, nostromo! Mi raccomando, attenti alla manovra! Il capitano, dov’è il capitano? Mettete all’opera tutta la ciurma.
Capo Nocchiero (Max): E voi tenetevi sotto coperta!
Sean: Il capitano! Dov’è il capitano?
Capo Nocchiero (Max): (Porgendo orecchio al fischio del capitano) Non lo sentite? Ma via dalla tolda, che ci state intralciando la manovra! Il vostro posto è giù, sotto coperta; se rimanete qui, date solo una mano alla burrasca.
Vari (Sean): Ehi, brav’uomo, sta’ calmo, per favore!
Capo Nocchiero (Max): Ditelo al mare di star calmo! Fuori! A quest’onda ruggente importa poco il titolo di re. Tutti in cabina e zitti! E non ci disturbate più.
Vari (Sean) Va bene. Ma ricordati di chi hai a bordo.
SLIDE 4 PROIEZIONE IMMAGINE UOMO STESO IN MEZZO ALLE BARCHETTE + CANZONE
Elena e Sean: Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò,
venite tutti, è Gulliver il grande che il mare ci portò.
Addormentato davanti a noi Gulliver il grande
è una nera montagna che ci toglie il sole.
E' Gulliver il grande che il mare ci portò.
Così curioso davanti a noi
l'uomo montagna ci guarda già,
venite tutti ad ammirare
la meraviglia vista mai.
Gli uomini piccoli pensano già
che la sua forza li aiuterà,
Gulliver il grande si chiede già
in quale altro mare naufragherà.
Elena: Quanto a me, nuotai dove mi portò la sorte, e fui sospinto innanzi dal vento e dall'alta marea.
Sean: Aprire gli occhi, cade il silenzio, un silenzio asciutto. Sparisce tutto. Si vede solo ciò che si guarda. Parto.
SLIDE 5 NERO
Max: Ma se i desideri sono solo nostalgia
o malinconia d' innumeri altre vite,
nei vecchi amici che incontrava per la via,
in quelle loro anime smarrite,
sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasia
di chi gli domandava per capire.
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia,
i sogni con l' azione del partire,
di tutte le sue vite vagabondate al sole
restavan vuoti gusci di parole...
SLIDE 6 PROIEZIONE IMMAGINE ONDA HOKUSAI + TEMPESTA
Capo Nocchiero (Max): Di nuovo qui! Ma che ci avete a fare? Volete proprio che molliamo tutto, e che coliamo a picco tutti quanti? Vi siete messi in testa di affogare?
Sebastian (Elena): Un accidente a quella tua golaccia, cane ringhioso, blasfemo, spietato!
Capo Nocchiero (Max): Fatela voi, allora, la manovra!
Sebastian (Elena): Vatti a impiccare, rognoso cagnaccio! Alla forca, figliaccio di puttana, con questo tuo sbraitare da villano! Scommetto che paura d’affogare ce n’hai assai più tu, che tutti noi.
Gonzalo (Sean): Ma quello non s’affoga, garantito, fosse pur questo scafo men robusto e resistente d’un guscio di noce, e facesse acqua come una baldracca che non può contenersi dal pisciare!
Capo Nocchiero (Max): Su, sottovento! Su, coi due velacci! Al largo ancora, via! Tenersi al largo!
Tutti: Pietà di noi! Andiamo in pezzi! In pezzi! Addio, moglie! Addio, figli! Addio, fratello! Si schianta tutto! Andiamo in pezzi! In pezzi!
SLIDE 7 NERO + CANZONE
Elena e Sean: Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò,
venite tutti, è Gulliver il nano che il mare ci portò.
Di freddo trema davanti a noi Gulliver il nano
Ma i suoi occhi cercano già i nostri volti
È Gulliver il nano che il mare ci portò.
Venite tutti ad ammirare
la meraviglia con cui giocare,
così indifeso davanti a noi
come un bambino a cui insegnare.
E mentre invece dentro di sé
del nostro aspetto lui ride già
Gulliver il nano sognando sta
un altro mare per naufragar.
Max: Poi dopo, ripensando a quell' incedere incalzante
dei viaggi persi nella sua memoria,
intuiva con la mente disattenta del gigante
il senso grossolano della storia
e nelle precisioni antiche del progetto umano
o nel mondo suo illusorio e limitato,
sentiva la crudele solitudine del nano,
sentiva la crudele solitudine del nano
nell' universo quasi esagerato,
due facce di medaglia che gli urlavano in mente:
"da tempo e mare, da tempo e mare,
da tempo e mare, da tempo e mare,
da tempo e mare non s' impara niente..."
SLIDE 8 PROIEZIONE IMMAGINE TESTONE + CANZONE
 Tutti: io seguitai a dormire, sicché seppi soltanto più tardi ciò che mi avevano fatto.