martedì 25 febbraio 2014

#FucinaGulliver/10

SLIDE 30: DISTORSIONE SPAZIO-TEMPO (SEAN)
Elena: (T) Girando la calamita in modo che rivolga verso terra il polo dell'attrazione, l'isola si abbassa.
Sean: (T) La gravità non è responsabile, se gli uomini cadono in amore.
Elena: (T) Dunque nessuno sa veramente quale schiavitù rappresenti la forza di gravità finché non raggiunge l'interfaccia del tuono?
Loris: (T) Andavano e venivano con molta gravità, come persone che si consultassero sopra qualche importante affare.
Riccardo: (T) Sono la forza di Gravità, è contro di me che deve lottare il Razzo, è a me che si sottomettono i rifiuti della preistoria per essere tramutati nella sostanza stessa della Storia.
Eliana: (T) In verità non sono riuscito a scoprire la causa della gravità dai fenomeni, e non avanzo ipotesi.
Sean: (T) Non importa il senso, quanto la connessione. Non é interessante il muscolo cardiaco, quanto la gravità che lo ancora.
Eliana: (T) La mela di Adamo rifugge il peccato cadendo empirica dall'albero della conoscenza, generando nuova scienza.
SLIDE 31: ELEFANTE ROVESCIATO (VINT-ROS)
Loris: (T) Tutte le masse del suolo erano come strappate dai loro sostegni, schiodate, e cominciarono a girare, ubriache.
Riccardo: (T) Fluttuavo nel vuoto, sospeso tra gli orari della giornata.
Sean: (T) Negli elementi primigeni, staccarsi da terra per incontrarsi con il proprio corpo...
Elena: (T) … libero dalla schiavitù e dalla forza di gravità...
Eliana: (T) … e lì, fermarsi.
Loris: (T) Attendere...
Riccardo: (T) … poter sognare il volo di Icaro!
LA DONNA CANNONE – DE GREGORI
Sean: (T) Il centro della Terra non è il centro del mondo, ma solo della gravità e della sfera lunare!
Riccardo: (T) Non c'è un singolo centro per tutte le orbite e sfere celesti.
Eliana: (T) Se nel vuoto non c'è forza di gravità gli amori che in esso si muovono non possono cadere.
Elena: (T) Piombate dalla luna, e sia! Forse è un demente! E non ne piombo affatto metaforicamente!
Loris: (T) Come andava adunandosi per la sola gravità nel buco più profondo della terra, il mare.
Sean: (T) In quel luogo il cielo non imponeva il suo peso, e gli uomini si sentivano superiori al mondo e alle sue leggi.
Elena: (T) Non si sfugge alla gravità non c'è modo. Si cade toccando terra con un tonfo sordo.

Riccardo: (T) Qui non è successo nulla. Da solo è caduto, da solo si alzerà, e già sopravvissuto a questa guerra. 

giovedì 13 febbraio 2014

#FucinaGulliver/9

Loris: Nove mesi dopo la mia fuga, scesi a Downs.
Elena: Le case, gli alberi, il bestiame e le pecore che incontravo strada facendo, mi sembravano così minuscoli che credevo di essere a Lilliput.

Riccardo: Non ero a casa da più di dieci giorni, quando venne a trovarmi il capitano Guglielmo Robinson
Riccardo: Salpammo il 5 Agosto 1706.
Eliana: Il decimo giorno fummo inseguiti da due navi pirate.
Loris: Decisero di lasciarmi alla deriva su una canoa munita di remi e di vela e di provviste per quattro giorni.
Sean: Alzata la vela, puntai sull’isola più vicina.
Sean: Il giorno dopo salpai in direzione di un’altra isola e poi di una terza e di una quarta, il quinto giorno approdai all’ultima isola che si vedeva.
SLIDE 27: LAPUTA LEVIGATA
Elena: Fui attorniato da una folla di persone, avevano le vesti ricamate con figure del sole, della luna e degli astri.
Eliana: (T) E quindi uscimmo a riveder le stelle.
SLIDE 28: UOMO IN PIEDI (vint_ros)
DE GREGORI – NIENTE DA CAPIRE
Loris: (T) Centocinquanta stelle in fila indiana, in questa notte umida che sa di maggiorana. Centocinquanta stelle o centocinquantuno?
Sean: (T) Stelle fascianti, frustanti, allettanti, fascine di stelle dormienti in faville, stelle rotanti e disarmanti.
Riccardo: (T) Le stelle ruotano, il tempo corre, l'orologio suonerà
Loris: (T) Annullano le stelle, tanto sono lontane, le distanze del mondo
Riccardo: (T) Che senso avranno mai, che senso abbiamo?
Sean: (T) Qualcosa vi è d'immortale anche più delle stelle
Eliana: (T) ...e la via lattea mormoro' di soldati immateriali o gassosi, alti chilometri o pochi centimetri.
Elena: (T) Sentire un acuto dolore. Vien fatto di contrarre le palpebre e produrre l'illusione di un getto di scintille.
Elena: (T) Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte, imballate la luna, smontate pure il sole.
Eliana: (T) difficile non è nuotare contro la corrente ma salire nel cielo e non trovarci niente.
SLIDE 29: NOTTE STELLATA VAN GOGH (vint_ros)
Riccardo: (T) per quale motivo sono colpevole di sentire la sostanza lattea delle stelle?
Sean: (T) risucchiato in una galassia splendente, tra soli che non conosco, dimentico dei miei panorami e della strada per tornarvi.
Loris: (T) La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino. 

Eliana: (T) Noi siamo figli delle stelle

martedì 11 febbraio 2014

#FucinaGulliver/8

SLIDE 25: ELICOTTERO STRANO (IMMAGINE VINT-ROS)
Loris: (T) Nessuno m'ha detto “volerai”. Nessuno m'ha promesso “non morirai”. Eppur, senz'ali ho già volato tanto!
Sean: (T) Avevo sempre una viva percezione che avrei un giorno o l'altro recuperato la mia libertà.
Eliana: (T – tradotto) La vita è un uccello dall'ala spezzata che non può volare.
Riccardo: (T) Salirò salirò fino a quando sarò solamente un puntino lontano.
Elena: (T) Che un sogno così non ritorni mai più...
Sean: (T) ...mi dipingevo le mani e la faccia di blu.
Loris: (T) Ti ho vista volare così in alto che il cielo ti bagnava appena le caviglie. 
Eliana: (T) E percorrendo spazi inviolati di paradiso, di dio ho sfiorato il viso.
Elena: (T) Sembrava che diecimila bagliori di saette lampeggiassero allo stesso tempo da ogni parte del cielo.
SLIDE 26: PARACADUTE (IMMAGINE LILLUCCIA)
Loris: (T) Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
Elena: (T) Gravitare è tutta una questione di leggerezza.
SLIDE 27: FLY ME TO THE MOON
Riccardo: (T) Che strana impressione, mi par di cadere verso l'alto!
Sean: (T) La pioggia spinge in basso i voli troppo alti.
Eliana: (T) Neanche l'intenzione del volo, il sogno s'è rattrappito.
Elena: (T) Giù, giù, sempre più giù! Sarebbe mai finita quella caduta?
Loris: (T) Ma se vuoi volare, le ali si hanno o non si hanno...
Sean: (T) ...perché se non si è sicuri, non si vola.
Eliana: (T) Volare e mai precipitare! E, semmai precipitassimo, radere al suolo il mondo!
Riccardo: (T) Chi vola si schianterà al suolo la sua morte sarà diversa da quella dello scalatore che cadrà!