giovedì 20 marzo 2014

#FucinaGulliver/14

CANZONE DEI COMUNARDI
Elena: Il 7 settembre 1710 salpammo da Portsmouth.
Sean: Avevo un equipaggio di cinquanta uomini, ma quei delinquenti che avevo imbarcato ordirono una congiura per impadronirsi della nave.
Riccardo: M'infilarono a forza in una scialuppa. Remarono per circa una lega e quindi mi lasciarono sopra una spiaggia.
Loris: Scorsi parecchi animali, tutti della stessa razza. Erano d'aspetto sconcertante, deforme...
Eliana: … tanto che ne rimasi impressionato e mi accucciai dietro un cespuglio per osservarli.
SLIDE 35: SATURNO DIVORA I SUOI FIGLI
- Loris e Sean: Dei; Riccardo, Elena, Eliana: mortali -
Loris: (T) Nutriti, finché la vita ti scorre nelle vene, essere mortale. Appaga i tuoi sensi, prima che su di te cali il buio.
Elena: (T) M'hanno pure invitato a quel picnic, ma io mica mi fido. Ché gli Dei hanno gusti strani.
Sean: (T) MENU del giorno: antipasto di manna, pasta con la manna, manna in flambé, cioccomanna!
Eliana: (T) Poca fantasia lassù, eh?
Riccardo: (T) Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene!
Loris: (T) Mangiare? Pensate forse che gli Dei debbano nutrirsi per conservare l'immortalità?
Elena: (T) Mangia con gusto soltanto chi sa che un giorno morirà. Gli Dei invece fingono, perché non sanno che cos'è la fame.
Eliana: (T) L'uomo divora, perché potrebbe essere sempre il suo ultimo pasto. Il Dio lo guarda, invidiandone il vorace godimento.
Loris: (T) Nessuno si arroghi l'arte dei pranzi! Non prima di aver ben approfondito la scienza dei sapori.
Riccardo: (T) Tantalo, primo re della Lidia, viveva tra gli Dei ed era ammesso alla loro mensa!
Loris: (T) Ma oltraggiò gli Dei e fu punito!
Sean: (T) Fulminato da Zeus, è condannato a soffrire la fame e la sete, anche se ombra dell'Ade.

Riccardo: (T) Io caddi, sì! Ma non ci resto, a terra! Chiedo ai Numi assistenza, vado al Pensatoio a imparare io stesso. 

#FucinaGulliver/13

Riccardo: (T) È un prodigio: l'attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come un fantasma, e turba la pace di un istante successivo...
Sean: (T) … Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via, e improvvisamente rivola indietro, in grembo all'uomo...
Eliana: (T) … Allora l'uomo dice “mi ricordo”.
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI - ALLE ANIME PERSE
Elena: I Luggnaggiani sono un popolo cortese e generoso e, sebbene non privi di quell'orgoglio tipico dei paesi d'Oriente, si dimostrano ospitali con gli stranieri, specialmente con quelli benvoluti dalla corte.
Eliana: (T) Uno di costoro mi domandò se avessi mai visto uno Struldbrug, ossia un “immortale”.
Loris: (T) Una macchia rossa e rotonda posta proprio sul sopracciglio destro; e questo segno era infallibile indizio d'immortalità.
Sean: (T) Non è morto ciò che riposa in eterno. E in strane epoche, persino la morte può morire.
Elena: (T) Viviamo tra oggetti destinati a perire. Mortale sei nata, mortali hai generato. Ogni cosa credi, aspettala.
Riccardo: (T) Il paradosso insiste: sono l'unico uomo che vive tra gli spettri, l'unico spettro che vive tra gli uomini.
Loris: (T) Nessun uomo si bagna nello stesso fiume due volte!
Riccardo: (T) Ma malgrado siamo noi gocce nel fiume di Eraclito...
Eliana: (T) … perdura qualcosa in noi: immobile!
Sean: (T) Ciò che deve accadere accadrà, qualunque cosa facciamo per evitarlo...
Loris: (T) … Ciò che deve accadere accadrà, perché è già accaduto.  
Elena: (T) Tutto il programma d'esistenza da voi formulato nell'ipotesi di godere dell'immortalità appare assurdo e irragionevole!
Eliana: (T) Ho voluto, figlio mio, che vi trovaste presente a questa cerimonia, perché vediate come va a finire ogni cosa.
Loris: (T) Tu quoque, Brute, fili mii!

Riccardo: (T) La commedia è finita: applaudite!

lunedì 10 marzo 2014

#FucinaGulliver/12

SLIDE 33: Alessandro Magno VS soldato cinese (vint-ros)
Riccardo: (T): Noi siamo gente avvezza alle piccole cose / umili e silenziose / ad una tenerezza sfiorante e pur profonda / come il ciel, come l'onda / lieve e forte del mare.
Sean: (T) Il vero mistero del mondo è il visibile...
Elena: (T) … non l'invisibile!
SLIDE 34: Kublai-Kahn (ildiafanome)
Loris: (T) E gli uccelli marini additano col volo...
Eliana: (T) … la strada del Katai per Marco Polo!
GUCCINIASIA
Elena: (T) Correranno le intense vie d'Oriente...
Sean: (T) … ventilate fanciulle, e dai mercati salmastri...
Eliana: (T) … guarderanno ilari il mondo.
Loris: (T) Perché è così desolato lo spazio? Come mai il tempo ci deforma le coscienze?
Eliana: (T) Le favoleggiate ricchezze della Terra Incantata d'Oriente, avvolte in tanti colori tristi e oscuri.
Sean: (T) Il Re persiano Shahryar, tradito, uccide le sue spose dopo la prima notte di nozze.
Riccardo: (T) Quando mi arrenderò si annienterà il dubbio che m'inquieta l'anima.

Elena: (T) L'unica cosa senza mistero è la felicità, poiché si giustifica da sé. 

venerdì 7 marzo 2014

#FucinaGulliver/11

Eliana (A): (T) Per emettere i giusti suoni, chiamate parole, bisogna passare attraverso il silenzio
Sean (B): (T) Stando immerso di notte, in segreto studio
Riccardo (A): (T) Immagini il silenzio se tutti dicessero solo quello che sanno?
Elena (B): (T) Dai dottori di Smirne ho imparato il triangolo e il libro della vita scorreva piano fra le dita

Loris (A): (T) La dottrina si tramanda in silenzio e non tramite il silenzio
Sean (B): (T) La nostra sarebbe dunque l'epoca d'oro dell'alchimia?
Eliana (A): (T) La mente umana non può sopportare troppa realtà
Elena (B): (T) Son dunque un mago per il fatto d'esser un poeta?
STAIRWAY TO HEAVEN – LED ZEPPELIN
Riccardo (A): (T) Tutto, anima mia, ha un altro senso, anche l’avere un senso
SLIDE 32: GATTI A 3 OCCHI (VINT-ROS)
Loris (A): (T) Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito.
Riccardo (A): (T) La bellezza è l'eternità che si contempla in uno specchio. Ma voi siete l'eternità e siete lo specchio.
Eliana (A): (T) L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa.
Riccardo (A): (T) I fenomeni visibili sono uno sguardo lanciato su ciò che non è visibile.
Eliana (A): (T) Non sono il buio e l'ignoto ad affascinarci, bensì il timore che verso essi ci spinge.
Loris (A): (T) Nell'oscurità di un futuro passato il mago desidera vedere. Non esiste che un'opportunità tra questo mondo e l'altro.

Eliana (A): (T) Usa ogni energia per governare il pensiero: brucia il tuo pensiero come la fenice.