SLIDE 37: RAGAZZA IN TRASPARENZA (@Lycia18)
Elena: Durante
il mio soggiorno nell'isola […] vi fu […] una delle assemblee […], a cui il
padrone prese parte […].
Eliana: […]
Mi riferì […] sulla discussione che avveniva […] ma egli aggiunse anche qualche
altro particolare che si riferiva alla mia persona e di cui provai presto le
funeste conseguenze […].
Riccardo: L'assemblea
m'ha consigliato di decidermi a farvi lavorare come gli altri iahù, oppure a
rimandarvi a nuoto nel vostro paese.
SLIDE 38: NERO
Sean: Siccome non credo che possiate
tornare al vostro paese a nuoto, vi consiglio di fabbricarvi una macchina […]
capace di trasportarvi sulle acque.
Loris: (T) Gli
emigranti mi cacciano via! Ma sappiate una cosa: anche là io sarò dalla parte
dei perseguitati
SLIDE 39: CIELO IN UNA STANZA (@Rosa_vint)
Elena: Dopo
avere rispettosamente salutato […] entrai nella mia piroga e mi staccai dalla
riva.
Eliana: (T) Me
ne andai senza sciogliere loro il dubbio che fossimo fuggiti insieme. Forse è
andata proprio così
Sean: (T) ...certo, non appartenevo al mare/anche
se i Dei d'Olimpo e umana gente mi sospinsero un giorno a navigare
Elena: (T) La
distanza è atlantica, la memoria cattiva e vicina...
Riccardo: (T) Vele...gabbiani/Sopra
il vasto blu/La stanza è in viaggio./Ma il mare/È recintato come un campo.
Loris: (T) Arrivederci
fratello mare mi porto un po' della tua luce, della tua infelicità
SLIDE 40: NERO
Eliana: (T) Futili
i venti per un cuore in porto, niente più bussola, niente più carta!
Sean: (T) Venne un evo di esilio dopo che
l’indignazione aveva consumato completamente la sostanza umana
Elena: (T) Sulla
pelle/ho sperimentato due oceani e due continenti,/mi sento quasi come un
globo: non c'è più posto dove andare. Solo stelle/più in là. E brillano.
Riccardo: (T) Non
so vivere, io sono assente dalla mia vita, non sono a casa
Loris: (T) Non
c’è che una nota nella tastiera dell’anima mia: “nostalgìa”.
Eliana: (T) L'esilio,
agli inizi, è una scuola di vertigine