lunedì 7 aprile 2014

#FucinaGulliver/16

SLIDE 36: Power to the People (Elisa Borri)
Sean: Un mastino nero lucido metallico, un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in
mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone.
Eliana: (T) La guerra è pace... La libertà è schiavitù... L'ignoranza è forza.
Riccardo: (T) Sapere e potere si condizionano reciprocamente e l'uomo è preso dentro il
loro circolo.
Sean: (T) Mi vuoi dire caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro, quando il male ed il potere
hanno un aspetto così tetro?
Elena: (T) Il potere non è né buono né cattivo. È il poi a regalargli un'accezione. Il potere è
divenire.
Sean: (T) Va bene, parli di poteri buoni. E poi? Menzogne sincere, gelato bollente, solitudine
affollata, guerra giusta!
Loris: (T) Ma se non potessimo il potere, e se invece il Potere potesse noi, non potremmo
poter poterci potere?
Sean: (T) La morte se la sono inventata i potenti, per schiacciarci sotto il dominio della paura.
Riccardo: (T) Un anello per domarli.
Eliana: (T) Un anello per trovarli.
Loris: (T) Un anello per ghermirli.
Elena: (T) E nel buio incatenarli!
Sean: (T) Bisogna farne di strada per diventare così coglioni da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.

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